Classificazione e certificazione energetica degli edifici

Cosa significa “edificio a basso consumo energetico”?
Gli edifici a basso consumo energetico, coniugano comfort abitativo a risparmio energetico, collocandosi all’interno di una specifica classe energetica in base a quanto combustibile consumano all'anno per ogni metro quadro di superficie riscaldata.

La classificazione energetica degli edifici consente pertanto di attribuire alle abitazioni una classe, dalla più virtuosa energeticamente, e quindi economicamente, alla più dispendiosa come mostrato di seguito:

classi energetiche edifici

 
CASA PASSIVA :
< 15 Kwh/mq annuo = < 1,5 litri gasolio/mq annuo

  Classe energetica A:
< 30 Kwh/mq annuo = < 3 litri gasolio/mq annuo
  Classe energetica B:
tra 31-50 Kwh/mq annuo = 3,1-5 litri gasolio/mq annuo
  Classe energetica C:
tra 51-70 Kwh/mq annuo = 5,1-7 litri gasolio/mq annuo
  Classe energetica D:
tra 71-90 Kwh/mq annuo = 7,1-9 litri gasolio/mq annuo
  Classe energetica E:
tra 91-120 Kwh/mq annuo = 9,1-12 litri gasolio/mq annuo
  Classe energetica F:
tra 121-160 Kwh/mq annuo = 12,1-16 litri gasolio/mq annuo
  Classe energetica G:
> 160 Kwh/mq annuo = > 16 litri gasolio/mq annuo



La certificazione energetica degli edifici prevede una sezione per la classe di isolamento termico ed una per la qualità dell’impiantistica ad alta efficienza energetica. La certificazione energetica degli edifici è uno strumento di informazione per l'acquirente o il conduttore sulla prestazione energetica ed il grado di efficienza di abitazioni e fabbricati e contribuisce a rivalutarne l’immagine e ad incrementarne il valore di mercato. Come tale, a garanzia della sua attendibilità, la certificazione energetica dovrà essere rilasciata da esperti o organismi terzi estranei alla proprietà, dei quale dovranno essere garantiti la qualificazione e l'indipendenza.
Ottenuta la certificazione, viene rilasciata la targhetta energetica da esporre sulla facciata degli edifici a basso consumo energetico in classe B, A e passivi come segno tangibile e riconoscibile della classe energetica di appartenenza.

Attualmente, in Italia, siamo in attesa dell’emanazione delle linee guida nazionali e dei decreti ministeriali che fissino i criteri ed i requisiti professionali per l'individuazione degli esperti o degli organismi cui affidare la certificazione energetica.
Fintantoché non siano state emanate le norme regolamentari di cui sopra, la certificazione energetica degli edifici è sostituita a tutti gli effetti (e quindi anche agli effetti dell'allegazione agli atti traslativi e della consegna in caso di locazione) dall'attestato di qualificazione energetica o da una equivalente procedura di certificazione energetica stabilita dal Comune.